Luca Salatino apre il suo ristorante “Iolanda” dopo il Grande Fratello
 



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Luca Salatino: tra sogni, gas e ostacoli burocratici – il ristorante “Iolanda” è quasi realtà!

Dalle luci di Uomini e Donne e della Casa del Grande Fratello, Luca Salatino torna a far parlare di sé. Ma questa volta, niente cuori da conquistare o telecamere da inseguire. L’ex tronista dal cuore verace è pronto a realizzare un sogno che coltivava da tempo: aprire il suo ristorante a Roma. Un locale dal sapore autentico, legato alle sue radici più profonde, al quale ha voluto dare un nome carico di amore e memoria: “Iolanda”, come la nonna che gli ha trasmesso l’amore per la cucina.

Ma se pensate che per Luca tutto fili liscio come un piatto di carbonara ben mantecata, vi sbagliate di grosso. L’ex gieffino, da sempre genuino e senza filtri, ha condiviso sui social uno sfogo durissimo dopo l’ennesima difficoltà incontrata nell’avvio del suo progetto. L’appuntamento per l’allaccio del gas si è rivelato un buco nell’acqua: nessuno si è presentato, nessuna comunicazione, solo silenzio.

In un post che ha fatto il giro del web, Luca ha tuonato: “Chi vuole fare impresa in questo Paese viene lasciato solo. Ogni passo è una salita, ogni richiesta è una maratona… E a pagare il conto, come sempre, sono quelli che invece vorrebbero solo creare lavoro, valore, futuro”. Parole amare, ma vere. E in tantissimi si sono stretti virtualmente attorno a lui, tra follower affezionati e ristoratori che si sono ritrovati perfettamente nel suo sfogo.

Fortunatamente, dopo il temporale è arrivato uno spiraglio di sole. Già il giorno successivo, Luca ha aggiornato i fan con una nota positiva: il problema con Italgas è stato risolto. E così, nel locale che piano piano prende forma, si è riaccesa non solo la fiamma dei fornelli, ma anche quella della speranza: “Ogni profumo che uscirà da quella cucina sarà il frutto di giorni duri, di attese logoranti, ma anche di una forza che non si è mai spenta”, ha scritto emozionato.

Martedì si comincia con le preparazioni. E chissà, magari Roma sta per scoprire un nuovo indirizzo del cuore, dove oltre ai piatti si servirà passione vera.

Noi di certo ci saremo, e voi?