Alfonso Signorini sul GFVIP: “Concorrenti più stupidi che razzisti. Katia tutto fuorché buona”
 



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Il noto conduttore Alfonso Signorini parla in esclusiva a Il Corriere della Sera della sua avventura al Grande Fratello Vip

Il Grande Fratello VIP sta volgendo al termine e lunedì 14 marzo 2022 assisteremo alla tanto attesa finale del programma di canale cinque. Il reality è dunque alla fine ed il suo conduttore, Alfonso Signorini, ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere della Sera parlando del percorso di questi 6 mesi.

Alfonso Signorini ha parlato degli episodi molto criticati nel corso del programma: “Non si può fare del Grande Fratello un campione di correttezza, un programma per sua natura politicamente scorretto. La diretta non si può edulcorare, né si può dare una visione della realtà diversa da quella che è. Nelle edizioni precedenti eravamo più rigorosi e inflessibili, ci sono stati attriti e contrasti nel gruppo di lavoro. Ad esempio la squalifica di Fausto Leali per la N-word era sembrata esagerata e fuori luogo. Volevo un’edizione più spregiudicata come nella natura del programma”.

Alfonso Signorini e Katia Ricciarelli

Il conduttore ha chiaramente dichiarato al Corriere della sera che in un certo momento è dovuto intervenire per il bene di tutti: “A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di parlare a tutti e dargli un consiglio, ‘uscite piuttosto che dare il peggio di voi, vi fate del male da soli’. Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti. Alcune espressioni sono state decisamente fuori luogo, le abbiamo condannate sempre con fermezza, ma sappiamo distinguere cosa veramente ingiurioso da quanto invece provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità.

Infine Alfonso ha parlato della nota soprano Katia Ricciarelli: “Katia Ricciarelli dimostra che l’archetipo della nonnina di Cappuccetto Rosso non esiste, si associa l’idea della persona matura, alla quintessenza della bontà e dell’accoglienza, ma lei è tutto fuorché buona e accogliente.

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