Sciopero benzinai ecco quando dovrebbe iniziare contro il Governo
 



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Sciopero Benzinai

Sciopero dei Benzinai: ecco la protesta dei sindacati e quando dovrebbe iniziare

Ieri il Premier Conte ha indetto una nuova conferenza stampa nella quale ha assicurato che le misure preventive non sono assolutamente da considerarsi fino al 31 luglio 2020 ed ha rassicurato gli italiani sul rifornimento dei beni di prima necessità . Contro il Governo però sembrano andare i sindacati che, attraverso una lunga nota, hanno difeso il lavoro di quest’ultimi minacciando dei seri scioperi. Nella nota ufficiale dei sindacati si legge: “Noi, da soli non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via, tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria“. (continua dopo la foto)

La nota prosegue e si conclude: “100.000 persone  hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto mediamente dell’85%) a rischio della propria incolumità e mettendo in pericolo la propria salute, presidiando fisicamente il territorio, rimanendo dove sono sempre state e dove ogni cittadino di questo Paese è abituato a trovarle ogni giorno, vale a dire in mezzo alla strada. E forse, proprio per questa ragione, queste 100.000 persone risultano essere letteralmente invisibili, presenza data per scontata, indegna persino di quella citazione che di questi tempi non si nega a nessuno”.

Questo fa pensare seriamente che, qualora il Governo non intenda andare in contro alla categoria dei benzinai questi faranno iniziare a giorni uno sciopero che metterebbe a rischio l’Italia intera. Secondo le prime date NON UFFICIALI lo sciopero potrebbe partire dal 27/28 marzo, salvo ripensamenti dei sindacati e del Governo.

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