GF 8, Fiordaliso accusata di razzismo dopo la frase shock ad Arnold: “Sei troppo scuro, al buio non ti vedevo”
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Nelle ultime ore i fan del Grande Fratello tanno discutendo sul presunto razzismo di Fiordaliso, che in modo scherzoso ha detto ad Arnold di essere troppo nero
Siparietto divertente o sintomi di razzismo? È quello che, nelle ultime ore, si stanno chiedendo i fan del Grande Fratello e della Fiordaliso. Sta circolando infatti una clip dove la cantante e il giovane Arnold scherzano durante un momento libero. Ironizzando sul fatto che l’artista prima lo cercasse senza riuscire a trovarlo, ha fatto una battuta sul colore della sua pelle, troppo scura per vedersi al buio.
Dal canto suo il ragazzo ha preso senza troppa malizia queste parole e ha risposto a tono, dicendo che è proprio per questo motivo che aveva messo una giacca chiara. Insomma, se nella casa i coinquilini sono riusciti a mantenere i nervi e a scherzare sopra questo avvenimento, i telespettatori si stanno interrogando sulle vere motivazioni che hanno portato Fiordaliso a pronunciare queste parole. Inoltre, si teme un intervento della regia, pronta a richiamarla.
Fiordaliso scherza sul colore della pelle di Arnold: la sua reazione e quella del web
Mentre Arnold si rilassava in giardino accanto a Giselda, Fiordaliso si è avvicinata a quest’ultima e senza apparente motivo ha chiesto di Arnold, cosa che ha portato allo scambio di battute già anticipato. Da questo botta e risposta, che non sembra aver portato in crisi il ragazzo, i fan stanno facendo un gran parlare. Ecco il video.
Fiordaliso e che caduta di stile. Spero se ne sia resa conto di quello che ha detto! "Sei troppo scuro, non ti vedevo." 🫤
Già sta giù di morale Arnold. Mah #GrandeFratello pic.twitter.com/3iKnQ67589— Anna Maria (@Arwen19887) September 20, 2023
In linea generale sembra che nelle parole di Fiordaliso non vi sia niente di male, perché lo scambio di battute è stato quello classico di due persone che, invece, hanno una sana amicizia. Su Twitter i telespettatori sono spaccati fra chi reputa la battuta solo un gioco e altri un sintomo di razzismo latente. Staremo a vedere cosa decideranno di fare gli autori vista la politica di tolleranza zero nei confronti delle volgarità.