Grande Fratello, Giselda Torresan contro l’ipocrisia di alcuni coinquilini e Rosy Chin la conforta: “Puoi contare su di me”

 

Giselda Torresan non tollera più l’atteggiamento di alcuni gieffini della casa del Grande Fratello e ne critica il loro comportamento a suo dire ipocrita

Durante il daytime del Grande Fratello, Giselda Torresan ha condiviso le sue opinioni riguardo all’atteggiamento degli altri concorrenti, sottolineando che nel corso delle settimane si sono formate dinamiche di gruppo all’interno della Casa. Ha notato che spesso le persone parlano male di alcuni inquilini in modo critico e poi li vedono socializzare insieme, creando una certa confusione.

Giselda ha dichiarato di preferire rimanere nel suo angolo anziché partecipare a queste discussioni negative. Il carattere schivo della ragazza Veneta, con queste premesse, emerge in tutta la sua ingombranza. Il suo esporsi con le altre ragazze della casa sembra, in effetti, un modo per tentare un timido approccio di stringere legami.

Giselda Torresan e il supporto morale di Rosy Chin: la chef italo-cinese le ricorda che può sempre confidarsi con lei

Questi pensieri di Giselda sono emersi nel corso di una conversazione che lei ha avuto con Heidi Baci e Rosy Chin. In particolare l’appassionata alpinista ha osservato: “Ci sono dei gruppi e vai lì e stanno parlando di una persona, piuttosto che di un’altra. Io non voglio parlare male degli altri, sto nel mio piuttosto.”

A sentire queste parole, Rosy ha cercato di approfondire l’argomento per capire le reali motivazioni dietro questo sfogo, ma Giselda ha preferito cambiare discorso in modo scherzoso, affermando che preferisce parlare di montagna. Rosy Chin ha comunque mostrato il suo sostegno a Giselda, dicendole che può sempre contare su di lei e chiedere consigli quando ne ha bisogno. Le due donne, in effetti, sembrano molto vicine: basti ricordare di come entrambe solamente qualche giorno fa abbiano parlato del loro passato e la 26enne ha condiviso con lei la toccante storia di bullismo subita durante l’infanzia.