Le cinque nomination a Varrese spaccano il gruppo Anti Luzzi. Ecco lo sfogo dell’attore
 



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Ecco cosa è successo nel gruppo che per tanto tempo si è scagliato contro Beatrice Luzzi

Nell’ultima puntata andata in onda del Grande Fratello, Alfonso Signorini ha accennato ai concorrenti che verrà eletto il primo finalista e nessuno sarà eliminato. Questo ovviamente è successo dopo le nomination e per questo Massimiliano Varrese è andato su tutte le furie per aver ricevuto un carico di voti da parte del suo gruppo.

L’attore dopo la puntata ha infatti attaccato i suoi ragazzi:  “Ok pensare ai giovani, però ognuno qui ha le sue cose e arrivati a questo punto tante cose cambiano. Ho sempre pensato ai ragazzi, però ieri sera io mi sono beccato cinque nomination nel momento più difficile. Allora devo iniziare a giocare per me. Che poi se vogliamo dirla tutta i giovani non hanno il peso di responsabilità lavorative e familiari. Poi mi hanno votato in cinque e non sapevano che era per il finalista”.

Anita ha cercato poi di spiegare le sue motivazioni: “Voi grandi avete i figli che vi mancano e le vostre responsabilità, ok, ma anche noi giovani abbiamo le nostre cose. Io ad esempio non vedo da sei mesi mia madre. Capisco tutto, ma non puoi dire che c’è chi si merita di più le cose o di meno. Io mia mamma non la vedrò, me l’ha detto chiaro e tondo che non viene. Per me è difficile e non capisco questa tensione adesso“.

Come riporta il noto sito Biccy, la giovane Oliveri, una volta lontano Massimiliano, ha cercato di avvalorare ancora di più la sua tesi: “Noi originali non ci eravamo mai nominati. Però ci sta che Massi sia andato in nomination, magari la prossima non sarà così. Appunto! Una volta va bene. Quante volte non è mai stato nominato?! Tante, e allora?! Veramente… non c’è chi ha più diritto e meno. Non è proprio così e non mi piace. Massi vuole pensare per sé? Ok, bene, ma comunque le nomination gli potrebbero comunque arrivare e ci sta. E poi ha già pensato per sé. Ha nomination un ragazzo giovane, Giuseppe, mica uno grande. Stiamo parlando del nulla. Se voleva fare il paladino dei giovani nominava Marco o te“.