Isola dei Famosi, Cecchi Paone difende Vladimir Luxuria: “È perfetta così”
 



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Dopo mesi dall’inizio dell’Isola dei Famosi e tutte le critiche arrivate al programma, Cecchi Paone è intervenuto per difendere la conduttrice Luxuria

Alessandro Cecchi Paone, con la sua vasta esperienza nell’Isola dei Famosi, ha condiviso parole di stima per Vladimir Luxuria, ritenendola una scelta eccellente come conduttrice del reality. Ha elogiato la sua padronanza dei meccanismi e delle atmosfere del programma, considerandola un simbolo dei diritti LGBTQ+.

Parallelamente, Cecchi Paone ha annunciato il suo ritorno alla politica come candidato nelle liste di Emma Bonino per le Elezioni Europee nel nord est, con la curiosa aggiunta di poter scrivere “Pavone” anziché “Paone” sulla scheda elettorale, una scelta motivata dalla sua affezione al soprannome e al simbolismo associato al pavone. Questo nuovo capitolo della sua vita lo vede meno impegnato in televisione e più focalizzato sulla difesa dei diritti dall’Europa: nonostante questo nuovo impegno dell’uomo dello spettacolo non dimentica le sue origini.

L’opinione di Alessandro Cecchi Paone sul reality show e sulla conduzione di Luxuria

L’ex conduttore e volto dello spettacolo di Mediaset è andato subito al sodo nelle sue opinioni: “Vladimir ha superato l’esempio dei conduttori che ha frequentato e ha dimostrato di aver imparato tanto. Per me è perfetta per L’Isola dei Famosi, conosce alla perfezione i meccanismi e le atmosfere del reality visto che ha fatto sia la naufraga, che l’inviata e l’opinionista”. Insomma, per Alessandro non potrebbe esserci persona più appropriata per la conduzione. Si tratta di un’opinione in controtendenza rispetto alla maggioranza dei pareri che la critica e il pubblico stanno dando nei confronti dell’ex politica, ritenendola poco appropriata al ruolo e palesemente impacciata.

Fra alti e bassi, il programma di sopravvivenza va avanti nella certezza che a breve tre nuovi naufraghi sbarcheranno in Honduras per cercare di rivitalizzare una trasmissione che sembra arenata. Il futuro, in questo senso, è tutto da scrivere.